
ECCE HOMO

“Separa l’uomo dalla società, fallo entrare in se stesso, e non appena si tolgono alla sua ragione le lenti che gli mostrano ogni cosa rovesciata, non appena si schiarisce il suo sguardo sulle cose, gli sarà persino incomprensibile come prima non vedesse tutto questo.”
L.N.Tolstoj
ECCE HOMO è un film di cortometraggio diretto da Peppino Mazzotta che nasce dalle suggestioni ricavate dalla lettura del romanzo breve “La morte di Ivan Il’ic” di L. N. Tolstoj. Il protagonista del cortometraggio, come l’io narrante dell’opera di Tolstoj si trova costretto a non poter più rimandare una serie di riflessioni sul senso dell’esistenza e della sua fine. Il dr Adamo, infatti, all’apice della carriera professionale e nel pieno della sua maturità di individuo un giorno come gli altri accusa un leggero malessere e viene accompagnato in ospedale per gli accertamenti di rito.
Dopo una settimana torna a casa con una data di scadenza.
Decide di dormire solo in una cameretta attigua al suo studio.
Qualcosa di terribile, di importante si sta compiendo. Lui solo lo sa. Gli altri, i suoi familiari e i suoi colleghi, non capiscono e continuano a pensare che la vita sulla terra proceda come sempre. Solo Pietro, un uomo semplice e forse più che un uomo, nel suo silenzio saprà capire e aspetterà, paziente, che tutto si compia.