
Complottismo – parte 5

Bei tempi, quando i complotti erano quelli tipo X-Files, con un Governo che non vuole far sapere alla popolazione che esistono gli alieni perché sarebbe un’informazione che distruggerebbe ovviamente gli equilibri politici a livello planetario e sarebbe una mazzata mortale per le varie religioni; un complotto, quindi, “a fin di bene”, per evitare di far piombare il mondo nel caos, per mantenere lo status quo, per far continuare a far girare il mondo nello stesso modo; fantomatici “uomini in nero” impegnati quindi dovunque a distruggere le tracce e le prove dell’esistenza di razze aliene o di resti della storia che costringerebbero a riscriverla, tipo Atlantide e valorosi eroi o studiosi che lottano invece per far sapere la “Verità”, che come ben ricordiamo tutti, “è là fuori”.
E sulla scia di queste verità nascoste e scomode da portare alla luce, spinti ovviamente da megalomanie egotiche, qualcuno ha cominciato a teorizzare cose tipo la Terra Piatta, il mondo sotterraneo esistente sotto l’Antartide, prove inconfutabili dell’esistenza delle varie Atlantide, Mu, Lemuria, Avalon Agarthi, l’esistenza in tempi remoti di Giganti, mescolandoci dentro per soprammercato piramidi, megaliti, Re Artù, licantropi, il Mostro di Lochness, teorie bislacche come ad esempio quella secondo la quale le foreste non esistono e che gli alberi attuali sono solo il sottobosco, l’erbetta ai piedi dei veri alberi primordiali, che erano alti centinaia di chilometri e via così, mescolando romanzi, fumetti, film, racconti e “testimonianze” deliranti di ogni foggia e colore.
Tutti questi bei complotti lasciavano però più o meno il tempo che trovavano; oggi, poi, farebbero veramente ridere; anche se trovassero una base atlantidea intatta, al massimo ne verrebbe fuori una serie Netflix, un paio di ospitate dalla D’Urso e poi andrebbe nell’immensa soffitta dell’informazione ai tempi della Gen Z, dove gli scoop durano il tempo di cambiare canale.
Al massimo può succedere che quello più furbo dell’”enclave di illuminati” scriva un libro e ramazzi qualche soldino; niente di nuovo; sono almeno 40 anni che gli scaffali delle librerie e i palinsesti tv traboccano di poteri paranormali, fantasmi e misteri archeologici.
Quindi un’idea di complotto nata dal pensiero che non ci dicessero tutto, che chi ci governava ci volesse ignoranti e sottomessi ai Poteri già costituiti. E fin qua ancora ci sta.
Governi non veri e propri nemici, ma piuttosto manipolativi, un po’ come certi partner tossici che prima o poi capitano a tutti nella vita ma che non vogliono il tuo male quanto piuttosto il loro bene. E poi, ammettiamolo; una certa dose di sfiducia nelle dichiarazioni ufficiali alberga un po’ in tutti noi; quante volte abbiamo pensato o detto o sentito dire, sui fatti di cronaca o di politica, soprattutto estera, “Eh, chissà dove sta la verità, figurati se lo vengono a dire a noi, chissà cosa c’è sotto”?
Poi però, diversi episodi hanno spostato l’asse, e lo Stato è diventato un vero e proprio Nemico.
Uno determinante ha dato nuovo slancio al movimento No Vax, mai così (disgraziatamente) attuale come oggi: un medico inglese, Andrew Wakefield, pubblicò nel 1998 un lavoro sull’autorevolissima rivista The Lancet che individuava un nesso tra il vaccino trivalente MPR e l’insorgenza di patologie come autismo e malattie intestinali, per poi venire fuori che era stato pagato per alterare i risultati della ricerca per consentire a un avvocato di portare avanti alcune cause giudiziarie che aveva in corso contro delle case farmaceutiche produttrici di vaccini.
Anche qui, in verità, niente di nuovo; i primi no-vax già boicottarono l’antivaiolo in Inghilterra nel 1853 sulla base che conteneva parti “animali” (quindi l’annosa questione della composizione) e gridarono scandalizzati al sopruso della vaccinazione obbligatoria e al loro diritto ad affermare l’autogestione del proprio corpo e di tutelare i loro bambini. Quindi, alla fine, anche questa è storia vecchia, vecchissima.
Più o meno negli stessi anni vede la luce la teoria del complotto delle scie chimiche; di nuovo gli Stati di tutto il pianeta (perché, ricordiamolo, secondo i complottisti/complottari/complottofili, tutti gli Stati del mondo sono d’accordo, e a niente vale ricordare loro che gli Stati non allineati sputtanerebbero complotti del genere prima di subito; la logica è come una lingua, è comprensibile solo a chi la capisce), si sono messi d’accordo per disperdere nell’atmosfera, grazie a specifiche apparecchiature montate su tutti gli aerei che solcano i cieli, sostanze chimiche con le finalità più disparate, dal controllo dell’atmosfera a quello mentale (sic!). Un complotto molto realistico, non c’è che dire, che chiederebbe SOLO la collaborazione di milioni di persone, tra piloti, assistenti di volo, meccanici, manutentori, fabbricanti delle fantomatiche attrezzature e delle ancora più fantomatiche sostanze, trasportatori, controllori eccetera eccetera eccetera.
Anche questa paura delle cose diffuse ad hoc per chissà quali fini (sempre sinistri, beninteso) è roba vecchissima; senza spingerci ai tempi della Peste Nera, quando la colpa ricadde sui Giudei, basti pensare ai più recenti untori di manzoniana memoria.
Il terreno è di nuovo storicamente pronto; lo Stato ci vuole male ed è colpa sua se l’economia va male, la salute va male, la vita fa schifo; quella che prima era la diffidenza che si ha per la badante che rovista nei cassetti della nonna diventa la paura che la nonna è vecchia e malata perché la badante l’avvelena; “che fesseria”, verrebbe da pensare; perché lo Stato, e la badante, dovrebbero distruggere chi li mantiene e sostiene? Per la logica, vedi sopra.
La più potente delle molle, per l’ennesima volta, prende il sopravvento: la Paura.
Questa però non è la stessa Paura che ha dato vita ai vari Aldilà e ai numerosi Pantheon; questa è una Paura decisamente più triviale, non legata a una condizione ovvia e ineluttabile come la nostra Mortalità, che richiedeva una soluzione necessariamente di ordine superiore.
Ora è aperta la caccia ai “responsabili” del caos che viviamo; la Paura ti rende inaccettabile il pensiero che tutto quello che sta succedendo possa essere dovuto al semplice fatto che le cose succedono e che noi a livello planetario non contiamo una beneamata cippa e siamo solo una minima parte dell’ecosistema che però stiamo prendendo a calci in faccia da decenni e che, inevitabilmente, ovvierà all’inconveniente rimuovendo la causa del problema; ma questo guai a dirlo (ricordate l’odio, lo sfottò e la derisione ai danni di Greta, purtroppo eclissata dalla Pandemia? La poverina, colpevole di essere una figlia troppo giovane di una nazione ricchissima e per sua disgrazia non una sosia di Rihanna, si è fatta portatrice di un messaggio scomodissimo che ha spinto tantissimi a parlare del suo aspetto invece di quello che diceva, con folle di idioti intenti a guardare il suo dito e non la Luna a cui puntava con ostinazione eroica).
E allora vediamo, chi sono i colpevoli della nostra misera condizione e chi ce ne potrebbe tirare fuori? Che faccia hanno queste novelle rappresentazioni allegoriche dei nostri vizi e virtù?
Innanzitutto, devono essere facilmente riconoscibili; è un requisito fondamentale. Il “nemico” più facilmente lo distingui e meglio è, come ben sa chi manipola questi sentimenti ; ricordiamo l’enorme “fortuna” di cui godono i migranti, visti come origine di ogni male; fossero stati tutti biondi e castani e con gli occhi chiari sarebbero stati un vero fallimento, per il marketing dell’odio, e mal si sarebbero prestati a teorie quali il piano Kalergi, secondo il quale questi enormi flussi migratori avrebbero l’obiettivo di rimpiazzare gli attuali cittadini delle nazioni del Primo Mondo con persone da nazioni del Terzo Mondo considerate “più controllabili e mansuete”; quando la paranoia stringe la mano al razzismo ne vengono fuori mostri mica da poco.
Allora perché non puntare in alto direttamente, a quelli che in una ovvia catena logica sono i predatori sociali apicali per eccellenza: i “Potenti del Mondo”?
Potenti, influenti e magari ricchi, anzi ricchi da far schifo; caratteristiche necessariamente invise a chi vive una vita spesso al di qua della mediocrità.
E allora ecco che comincia la litania: Bill Gates, Soros, la Merkel, Obama (con l’aggravante cromatica, non lo dimentichiamo), il Papa, mezza Hollywood (bastardi ricchi, belli e famosi, ma come osano???) e ora, grazie alla pandemia, anche tutti i governanti diciamo più “domestici”, tutti insieme per instaurare il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale (o NWO, ossia New World Order, per quelli più chic), tutti in combutta per, vediamo, nell’ordine: inventare un virus che non esiste, o che se esiste è stato fatto in laboratorio, per chiudere tutti in casa in modo da poter installare le antenne del 5G; e perché, direte voi? Ma benedetti ingenui, svegliaaa! Con la scusa del vaccino ci inoculeranno un microchip (giuro, ci credono davvero) che verrà controllato grazie alle emissioni del 5G per controllarci come robot o per ucciderci alzando la nostra temperatura e farci morire perché, ricordiamolo, uno dei loro primi obiettivi è ridurre il nostro numero.
Quindi vediamo: i Signori del sistema capitalistico vorrebbero ammazzare i loro clienti; plausibile, no? Per poi controllare spostamenti, consumi e lavoro degli altri; campi in cui chiunque senza un discreto patrimonio provi a stare senza lavorare, pagare tasse, mutui, bollette ecc., per sei mesi può facilmente capire di che enorme libertà in effetti godiamo.
Sapere dove siamo? Basta seguire i cellulari. Sapere che lavoro facciamo e quanto guadagniamo? Possono controllarlo in un microsecondo. Sapere cosa compriamo? Basta vedere cosa facciamo con le carte di credito e a chi obietta “io non le uso apposta” vorrei ricordare che sarebbe un tantinello più facile rendere obbligatorio l’uso della moneta elettronica ed eliminare quella cartacea rispetto a un piano globale che costerà triliardi e anni e anni e anni. Vogliono sapere i nostri pregi e i nostri difetti? I nostri vizi e le nostre virtù? Basta la nostra cronologia del browser, per non parlare dei nostri post e dei nostri like sui vari social.
Ma la cosa più comica è come avrebbero “scoperto” questi complotti: su Facebook e su YouTube. Sì, proprio così, su piattaforme appartenenti a privati ultramiliardari che anche la deviata logica dei complottisti dovrebbe annoverare nella cuspide del NWO. Non fa una grinza come ragionamento, no? Magari in un futuro prossimo verrà fuori, in una progressione da matrioska, che in effetti tutto questo è servito a scovare quelli di loro che escono dal pensiero mainstream, che abbraccia tutta la formazione accademica vista dai complottisti come da avversare e rinnegare (vorrei vederli quando seriamente malati si faranno curare con i cristalli e le sequenze numeriche di Grabovoi prima di correre piangendo da un medico o quanti si firmeranno certificati di autoproclamazione di indipendenza dalle leggi dello Stato quando verranno trascinati in qualche tribunale e imploreranno l’intervento di un avvocato) per trovarli ed eliminarli per primi o quando verrà fuori che il vaccino e il microchip servirà in verità a proteggere quelli più manipolabili e a far fuori la “Resistenza” di questi “pensatori liberi” che non saranno appunto protetti da qualche fantomatico Raggio della Morte; ma tanto è solo questione di tempo poi qualcuno lo penserà, qualcun altro lo riprenderà e nascerà la solita pagina FB che catalizzerà migliaia di seguaci illuminati di un immenso Niente.
Ora però la Paura sta prendendo una piega sovrannaturale; ora va per la maggiore la rielaborazione di una tesi vecchia come la fantascienza (Matrix docet); noi siamo il gregge allevato per soddisfare esigenze fisiologiche dei ricchissimi e potentissimi; basandosi sulle farneticazioni nate su 4chain, non esattamente Scientific American, ammettiamolo, viene fuori e prende corpo la tesi di QAnon, “testimonianze” di un utente anonimo, ovviamente prive di qualsiasi fondamento, secondo la quale è in corso una furiosa battaglia planetaria per scardinare i diabolici piani del cosiddetto Deep State, un’unione di persone dall’incredibile potere che, tenetevi forte, tiene segregati in sotterranei, sottomarini ecc. ecc. centinaia di migliaia di bambini che vengono poi sottoposti a orribili rituali pedofilo-satanisti che servono a spingerli a produrre grandi quantità del famigerato adrenocromo (che per inciso esiste e si produce in laboratorio e cura tra le varie cose le emorroidi, così, per dire) che servirebbe invece a mantenere eternamente giovani i potentissimi; e chi è a capo di questo Esercito della Luce, che la notte, in mimetica, va bombardando tunnel sotterranei e liberando legioni di bambini? Be’, per quanto sia difficile crederlo senza inquadrarlo in una colossale mossa di marketing straordinariamente ben orchestrata ed eseguita, sarebbe il Presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ora quando vedrete qualche foto di qualche comizio o di qualche evento con grossa partecipazione di pubblico dove c’è Trump saprete cosa sono quei cartelli con la “Q”; sentitevi liberi di sentire un brivido lungo la schiena, a me lo fa sempre.
E i Social ne sono pieni. Pieni! E se provi a dire: scusa ma che prove hai di un’affermazione del genere? Ti viene inevitabilmente risposto: “Eh informati”, “Vedi il filmato…” (segue filmato di uno che si fregia di titoloni di vario tipo che afferma cose in netta contrapposizione con quanto affermato dal resto del mondo accademico, in uno gioco di specchi che farebbe ridere, se non facesse piangere, di smentire le affermazioni di chi ha passato la vita a studiare una disciplina e tacciandolo di essere schiavo del sistema formativo universitario mainstream portando la testimonianza di uno che trae la sua autorità dall’essere appunto uno con titoli accademici), lasciando così a te l’onere di trovare le prove che quanto affermano non sia una stupidaggine, e quando si vedono alle strette attaccano con la litania di quelli che secondo loro sono degli insulti, tipo “che vuoi capire tu”, “tu dormi”, “vedrai quando arriverà il momento del giudizio e arresteranno il Papa, la Merkel”, “vedrai quando Trump rovescerà i risultati delle elezioni anche in parecchi Stati stranieri” e via dicendo.
Peccato che tutti i vari negazionisti, no mask, no vax, complottisti, QAnon eccetera eccetera non si pongano l’unica domanda che alla fine risponde a tutto quello che succede al mondo, da sempre:
A chi conviene?
A chi conviene gente divisa, separata, impegnata in guerre intestine sterili e controproducenti? A chi conviene credere che i più grandi benefattori del mondo siano invece dei mostri? A chi conviene coprire di fango voci autorevoli che potrebbero essere modelli positivi in un mondo che di modelli negativi ne ha fin troppi? A chi conviene boicottare una tecnologia come il 5G, che ci renderebbe più competitivi, avanzati e interconnessi? A chi conviene fiaccare le democrazie, separarle con Brexit varie fomentate con innumerevoli interferenze di ogni tipo sui social e paranoie centripete e nazionaliste volte a separare gli Stati invece di unirli?
Ecco, la domanda è quella: A chi conviene?
Domanda scomoda, ammettiamolo; capire di essere stati e di essere ancora manipolati (senza neanche grosse difficoltà, ammettiamolo) come burattini da professionisti della disinformazione non deve essere molto gratificante.
Una consapevolezza scomoda sta creando il paradosso che i complottisti, che vedono cospirazioni dovunque, non stiano vedendo la più colossale e ahimè reale delle cospirazioni, evidente come un elefante rosa a pois verdi in mezzo al salotto, ossia che ci sia una precisa regia dietro a tutto questo che li sta usando come pupazzi.
Il problema serio è che nessuno pone un argine a questa deriva, e che ci comincia ad abbracciare questo tipo di tesi si fa rapidamente risucchiare in uno schema con una sua organicità che sembra riunire il tutto in una sorta di realtà altra, arrivando a credere a cose tipo che il gel per disinfettare le mani che distribuiscono nelle scuole contenga sostanze che modificano il DNA dei bambini e che quindi preparano gel fatti in casa ai loro pargoli e dicono ai bambini di fingere di pulirsi le mani col gel della scuola, o che credono che la campagna contro la plastica di Greta sia stato finanziato dai soliti Potenti perché la benedetta plastica riflette e disturba le onde della banda THz del Beyond 5G disturbandone la precisione “nanometrica”, inficiandone l’utilizzo per la sorveglianza e il telerilevamento) e che quindi sono contrari alle campagne contro la plastica.
Diventa sempre più chiaro che i complottisti sono una sorta di serbatoio umano al quale attingere, senza neanche sbattersi tanto, per promuovere specifici interessi; vuoi demonizzare legioni di giovani che finalmente si muovono per il clima? Ti inventi che la plastica ci protegge dai Cattivi; vuoi rendere meno concorrenziale uno Stato o un’economia? Ti inventi tesi neo-luddiste accettate in modo acritico e ascientifico. Vuoi creare uno zoccolo duro di sostenitori di un personaggio politico? Ti inventi che è una specie di super-eroe che combatte il Male. Vuoi ritardare la ripresa economica di una nazione o un continente paralizzati da una pandemia? TI inventi che i vaccini sono pericolosissimi, così una grossa fetta della popolazione non si vaccinerà, rimandando così di mesi se non di anni il ritorno a una normale produttività, che consentirà così agli Stati concorrenti di andare a occupare le nicchie di produzione, in larga parte destinata all’esportazione.
Il complottismo non è un divertente fenomeno di costume in salsa folkloristica, è un pericolo reale per l’economia e per il tessuto sociale; a me, personalmente, ha smesso di far ridere tanto tempo fa.
Emanuele Pezone
Sono cresciuto in una famiglia dove nessuno si è mai preso troppo sul serio. Ho poco meno di cinque anni gioviani. Ho studiato e viaggiato più di quanto la mia memoria potesse permettersi. Vivo di parole e non mi dispiace. Continuo, con mia somma sorpresa, a essere terribilmente curioso.